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Metodi di studio e plusdotazione
Con un ragazzo APC bisogna ricordare che la memoria semantica, legata alle idee è la più formativa. Ciò significa che è meglio registrare il senso, più che le parole. In genere la memoria lessicale non pone problema.
La memoria di lavoro va liberata,
plusdotazione – scuola – motivazione
L’esperienza scolastica mobilita: fattori esterni quali: – l’adattamento alla scuola, – il ruolo dei genitori, – la relazioni con i pari fattori interni
Il metodo del cavallo
“Non so come ho ottenuto il risultato, lo so e basta”.
Avere consapevolezza del proprio metodo può essere difficile per un plusdotato.
Studiare? Perché può essere difficile per un plusdotato.
La ripetizione resta il modo più sicuro per fissare l’informazione, perché è una legge fondamentale della connessione delle cellule nervose.
Però il ragazzo APC “salta” la ripetizione perché acquisisce in fretta. Oppure non è motivato.
Quando la maggior parte dei ragazzi ha una costruzione lineare dell’apprendimento, gli APC attivano delle incessanti connessioni andata e ritorno fra le varie aree cerebrali sollecitate.
Così per l’APC risulta difficile sistematizzare gli apprendimenti; è incapace di risalire ai percorsi per ricostruire la propria conoscenza e verbalizzarla.
Principi per una pedagogia per l’APC (plusdotazione)
Giovanni Galli, psicologo, psicopedagogista specializzato in APC (plusdotazione) 1° settembre 2019 A richiesta di alcuni docenti riassumo alcuni principi per
Sublimazione ed aggressività
Il problema dell’integrazione dell’aggressività è un altro elemento importante nella problematica del ragazzo ad alto potenziale cognitivo. L’attività intellettuale molto precoce può favorire una rimozione delle tendenze aggressive.
Il desiderio di sapere permette loro una migliore uscita dalle pulsioni aggressive grazie alle sublimazioni.