Category: Politica e filosofia della formazione
PEL – Portfolio – Certificazioni dell’apprendimento, politiche della formazione
Avete già visto il PEL, ovverosia il Passaporto Europeo delle Lingue?Come lo dice il suo nome, é uno strumento di
La “qualità” della scuola e il diritto allo studio
Educazione, fra standard pubblici e standard privati. 1) Le competizioni fra sistemi ed istitutiCome é noto (?) uno degli aspetti che
HarmoS: giù le maschere!
Insomma, la concretizzazione di HarmoS ci viene proposta come il salame, una fettina per volta … In ticino (ma non
I nostri standard (senza se e senza ma)
Mi appresto a scrivere queste note con un movimento altalenante. Penso: ma varrà la pena? Certamente, il processo di consultazione
Harmos. Perché si parla così poco degli Standard e dei Portfolio? Eppure …
La futura politica della formazione (leggi Harmos) prevede degli standard educativi (benchmarks) e dei portfolio (certificativi degli apprendimenti). Non entro
Casa rara, casa cara. Giochi e monoculture della mente.
Viandante, sono le tueormela via, e nulla più;viandante, non c’èvia,la via si fa con l’andare.Con l’andare si fa la viae
“Mamma, me lo comperi?” Mercato, dominio e reificazione.
1. Chiarezze Preoccupandoci e occupandoci di educazione non possiamo fare a meno di rivolgerci alle cosiddette scienze dell’educazione: la psicologia,
I vestiti dell’imperatore
Il soggetto tra globalizzazione e individuazione Amo interrogare i paesaggi dell’epistemologia e dell’antropologia. L’antropologia e l’epistemologia si articolano negli spazi
Andata e ritorno. Dal pensiero segregante alla segregazione del pensiero (e viceversa).
Diversi sono i livelli o le sfaccettature della segregazione.In questo ambito preferisco utilizzare il termine al plurale: segregazioni. Perché? Siccome
Perché il “realismo” ha il sopravvento?
1 “Che la sparizione artistica nei bambini corrisponda con la scolarizzazione é certo: ma diciamo che soprattutto vi influisce la presa di coscienza