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Alto potenziale cognitivo, plusdotazione: la questione dell’ordine e del disordine.

Il banco scolastico è inguardabile? Ciò può rappresentare un problema: ma quale problema? e di chi e per chi?
La scrivania a casa e la stanzetta sono disseminati di effetti personali. Quale tipo di problema comporta? Che è inguardabile, che devo pulire la stanza, o che il disordine è pure operativo? cioè il giovane non sa più ritrovare i suoi utensili di lavoro e di ragionamento?
Il problema dell’ordine oltre il suo aspetto sociale ha un aspetto operativo. Cioè gestire un flusso di informazioni in maniera efficace ed utile.

Quando il ludico continua a deludere.

Come ci sono degli apprendimenti precoci nel percorso cognitivo del giovane plusdotato, l’amicizia (o l’idea dell’amico) di un bambino plus dotato prospetta analoghe accelerazioni nello sviluppo epistemologico (epigenetica).
Rispetto i pari d’età, i giovani plus dotati tenderebbero a cercare maggiormente delle amicizie mature che si basano sulla fiducia, piuttosto che incontrarsi per una partita. Un amico dovrebbe fungere da confidente, condividere degli interessi. Ciò appare molto con l’adolescenza.
Di conseguenza molti giovani plus dotati si sentono soli, anche se generalmente sono socialmente bene inseriti o accettati.
Per un giovane plus dotato è bene avere un gruppo di amici diversificato, basato sugli interessi, non basato sulla parità di età. Aiutiamoli a costruire la loro comunità.

Metodi di studio e plusdotazione

Con un ragazzo APC bisogna ricordare che la memoria semantica, legata alle idee è la più formativa. Ciò significa che è meglio registrare il senso, più che le parole. In genere la memoria lessicale non pone problema.
La memoria di lavoro va liberata,

Effetti a lungo termine della pandemia sull’Alto Potenziale Cognitivo

“Effetti a lungo termine della pandemia sull’Alto Potenziale Cognitivo” ha ospitato Giovanni Galli che, insieme a Cristina Brasi, hanno analizzato le conseguenze che la pandemia ha avuto nei soggetti plusdotati.

ABC per l’APC 2.0

L’idea di potenziale in evoluzione si coniuga con una prassi dell’evoluzione del potenziale: libertà intellettuale e sicurezza psicologica ovvero la complessità emotiva della persona APC.

L’insegnamento è un’azione socio-cognitiva.
L’insegnamento è un accompagnamento (socio) di uno “strumentario” (cognitivo) intellettuale e disciplinare.”

«Mio figlio è geniale!» Nella mente dei dotati.

VIDEO INTERVISTA di Jona Mantovan, Corriere del Ticino, 20 luglio 2020 Mio figlio è geniale!» Nella mente dei dotati, VIDEO INTERVISTA

4 metafore

Nei miei seminari propongo quattro metafore relative alla gestione del pensiero, della motivazione, delle emozioni e della socializzazione.

Il Puzzle è un’immagine del funzionamento.
Il castoro è una metafora della motivazione.
L’immagine dell’imbuto è una metafora della gestione delle emozioni.
L’immagine del portiere ci parla della socializzazione.

Sublimazione ed aggressività

Il problema dell’integrazione dell’aggressività è un altro elemento importante nella problematica del ragazzo ad alto potenziale cognitivo. L’attività intellettuale molto precoce può favorire una rimozione delle tendenze aggressive.
Il desiderio di sapere permette loro una migliore uscita dalle pulsioni aggressive grazie alle sublimazioni.

Il lato oscuro della forza

Una cosa è sostenere la motivazione ed il benessere dei nostri bambini, proponendo loro momenti di arricchimento, di apprendimento accelerato, di incontro con i loro pari. Ciò è fondamentale. Permettiamo loro gli stimoli che li nutrono e li fanno sentire vivi e svegli.

Un altro conto è “regolamentare”, formare, formalizzare, o che dir si voglia, l’arborescenza del pensiero.

A) L’APC si caratterizza per un modo di funzionare arborescente, visivo, simultaneo. Come strutturarlo?
B) L’APC si caratterizza anche per la scarsa coscienza delle proprie modalità di apprendimento. Come acquisire consapevolezza?
C) L’APC si caratterizza poi per gli scatti di umore e la teatralità, talvolta la pigrizia accompagna la noia.

E dai! Sono troppo sensibili, e poi intellettualizzano troppo.

I plusdotati, si dice, intellettualizzano troppo. Salvo che poi sono troppo fragili emotivamente.
Quello della presunta immaturità emotiva è uno dei cavalli di battaglia del negazionismo APC. Spesso, l’ipersensibilità e l’emotività del bambino vengono assunte quale criterio di una sua immaturità.
Poi si dice che intellettualizzano troppo.
C’è un troppo di intellettualizzazione o un troppo poco, a seconda che, rispettivamente, possano guardare un documentario sulla denutrizione infantile, o un cartone animato che li fa piangere.