Category: Articoli e documenti di lavoro
Il profilo WISC in 80 giovani APC
L’analisi di 80 soggetti ad alto potenziale cognitivo (IAG ≥ 130) permette di tracciare un profilo medio. Fra varie differenze, emergono le discrepanze tra competenze cognitive e competenze esecutive.
plusdotazione – scuola – motivazione
L’esperienza scolastica mobilita: fattori esterni quali: – l’adattamento alla scuola, – il ruolo dei genitori, – la relazioni con i pari fattori interni
Riflessioni intorno alla scuola di domani
colloquio con Cristina Brasi, su Stroncature, 10 luglio 2020
«Mio figlio è geniale!» Nella mente dei dotati.
VIDEO INTERVISTA di Jona Mantovan, Corriere del Ticino, 20 luglio 2020 Mio figlio è geniale!» Nella mente dei dotati, VIDEO INTERVISTA
Ragionamenti intorno alla scuola del futuro
colloquio con Cristina Brasi, su Stroncature, 20 giugno 2020
Il metodo del cavallo
“Non so come ho ottenuto il risultato, lo so e basta”.
Avere consapevolezza del proprio metodo può essere difficile per un plusdotato.
“Perché guardi fuori dalla finestra invece di ascoltare? testone!”
Ripetere … ebbene vi sono varie funzioni del ripetere.
C’è un ripetere per così dire positivo e un altro molto negativo.
Mica tutto ciò che è meccanizzato è negativo.
La ripetizione serve a consolidarsi, a rinforzarsi e ritrovarsi, confermando le immagini del mondo e di sé. La ripetizione è rassicurante. Ha una funzione adattativa.
Poi però c’è una ripetizione che assume una forma coattiva. Una ripetizione che non è più una forma adattativa. Una ripetizione che non ha più una funzione di apprendimento e crescita.
Studiare? Perché può essere difficile per un plusdotato.
La ripetizione resta il modo più sicuro per fissare l’informazione, perché è una legge fondamentale della connessione delle cellule nervose.
Però il ragazzo APC “salta” la ripetizione perché acquisisce in fretta. Oppure non è motivato.
Quando la maggior parte dei ragazzi ha una costruzione lineare dell’apprendimento, gli APC attivano delle incessanti connessioni andata e ritorno fra le varie aree cerebrali sollecitate.
Così per l’APC risulta difficile sistematizzare gli apprendimenti; è incapace di risalire ai percorsi per ricostruire la propria conoscenza e verbalizzarla.