Tag: alto potenziale cognitivo

Quando il ludico continua a deludere.

Come ci sono degli apprendimenti precoci nel percorso cognitivo del giovane plusdotato, l’amicizia (o l’idea dell’amico) di un bambino plus dotato prospetta analoghe accelerazioni nello sviluppo epistemologico (epigenetica).
Rispetto i pari d’età, i giovani plus dotati tenderebbero a cercare maggiormente delle amicizie mature che si basano sulla fiducia, piuttosto che incontrarsi per una partita. Un amico dovrebbe fungere da confidente, condividere degli interessi. Ciò appare molto con l’adolescenza.
Di conseguenza molti giovani plus dotati si sentono soli, anche se generalmente sono socialmente bene inseriti o accettati.
Per un giovane plus dotato è bene avere un gruppo di amici diversificato, basato sugli interessi, non basato sulla parità di età. Aiutiamoli a costruire la loro comunità.

Il profilo WISC in 80 giovani APC

L’analisi di 80 soggetti ad alto potenziale cognitivo (IAG ≥ 130) permette di tracciare un profilo medio. Fra varie differenze, emergono le discrepanze tra competenze cognitive e competenze esecutive.

plusdotazione – scuola – motivazione

L’esperienza scolastica mobilita:  fattori esterni quali: – l’adattamento alla scuola, – il ruolo dei genitori, – la relazioni con i pari fattori interni

mappe mentali

mappe dinamiche dell’alto potenziale cognitivo (plusdotazione), pedagogie e annessi

Il metodo del cavallo

“Non so come ho ottenuto il risultato, lo so e basta”.

Avere consapevolezza del proprio metodo può essere difficile per un plusdotato.

4 metafore

Nei miei seminari propongo quattro metafore relative alla gestione del pensiero, della motivazione, delle emozioni e della socializzazione.

Il Puzzle è un’immagine del funzionamento.
Il castoro è una metafora della motivazione.
L’immagine dell’imbuto è una metafora della gestione delle emozioni.
L’immagine del portiere ci parla della socializzazione.

“Perché guardi fuori dalla finestra invece di ascoltare? testone!”

Ripetere … ebbene vi sono varie funzioni del ripetere.
C’è un ripetere per così dire positivo e un altro molto negativo.
Mica tutto ciò che è meccanizzato è negativo.
La ripetizione serve a consolidarsi, a rinforzarsi e ritrovarsi, confermando le immagini del mondo e di sé. La ripetizione è rassicurante. Ha una funzione adattativa.

Poi però c’è una ripetizione che assume una forma coattiva. Una ripetizione che non è più una forma adattativa. Una ripetizione che non ha più una funzione di apprendimento e crescita.

2E: High cognitive skill and associated conditions Chapter I: The case of dyslexia

Gifted children that are also dyslexic are not often observed –
Neither high cognitive skills nor dyslexia are detected, sometimes even up to middle school.
In the first years of elementary school suggestive signs of the condition can be spotted already.
After a brief examination of the situation, we’ll discuss what signs to look for.

Giftedness – TENDENCIES: Summary from the literature. A point of the situation. What the most recent research tells us.

Giovanni GalliPsychologist, educational Psychologist, specialized in giftedness Taken from:Alto Potenziale e dintorni.Quaderni su giftedness, talento, alto potenziale cognitivo, plusdotazione:Numero 1,

Sublimazione ed aggressività

Il problema dell’integrazione dell’aggressività è un altro elemento importante nella problematica del ragazzo ad alto potenziale cognitivo. L’attività intellettuale molto precoce può favorire una rimozione delle tendenze aggressive.
Il desiderio di sapere permette loro una migliore uscita dalle pulsioni aggressive grazie alle sublimazioni.