Tag: alto potenziale cognitivo

In classe si annoiano a morte, ‘vanno capiti e stimolati’

Il maestro segnala a Mara che sua figlia Gaia disegna in classe mentre lui spiega. E vaga con lo sguardo come assorta nei suoi pensieri. A 4 anni, la bambina sa leggere e scrivere, ha imparato da sola. In classe, alle elementari, si annoia perché capisce tutto al volo, soprattutto la matematica e il ritmo è troppo lento. Non disturba la lezione o i compagni. Lei si isola nel suo mondo, viaggia con la fantasia, fa quello che ama: disegna, pensa a stelle e pianeti.

Più allievi con un QI sopra la media. L’esperto Giovanni Galli segue ogni settimana 2 nuovi casi. ‘La scuola non li aiuta e valorizza’. Luci e ombre nel suo nuovo libro.

l’APC e lo strano caso delle doppie eccezionalità

Essere plusdotato e avere una condizione associata quale DSA, ADHD, DOP, Aspie non è così raro.

Alto potenziale cognitivo a scuola. Riconoscere e formare l’allievo. Vademecum per i docenti

Un VADEMECUM indirizzato ai docenti.
32 pagine cartacee, corredate da 30 approfondimenti ON-Line, accessibili tramite codice QR

A che gioco giochiamo?

giovedì 25 novembre, alle ore 19.00, la puntata di #psicologiadellanimooscuro su #stroncature, dal titolo “A che gioco giochiamo? ZPS-APC” ha

Alto potenziale cognitivo, plusdotazione: la questione dell’ordine e del disordine.

Il banco scolastico è inguardabile? Ciò può rappresentare un problema: ma quale problema? e di chi e per chi?
La scrivania a casa e la stanzetta sono disseminati di effetti personali. Quale tipo di problema comporta? Che è inguardabile, che devo pulire la stanza, o che il disordine è pure operativo? cioè il giovane non sa più ritrovare i suoi utensili di lavoro e di ragionamento?
Il problema dell’ordine oltre il suo aspetto sociale ha un aspetto operativo. Cioè gestire un flusso di informazioni in maniera efficace ed utile.

ZPS: iperadattamento e mimetismo nell’alto potenziale (video)

Come mi sento, se vengo imitato?
Il mio comportamento viene sollecitato: “fate come lui”. Il mio comportamento è condiviso. Il mio comportamento viene gratificato. Sono appagato nel mio comportamento. Altri fanno come me. È come una ricompensa.

Come mi sento se non vengo imitato?
Nessuno fa come me. Io li osservo, loro sono nel loro “brodo”. Io nel mio.
Io imito gli altri, ma gli altri non imitano me. Il mio comportamento non è condiviso.
Mi biasimo o mi incolpo. Non faccio giusto.

Mimetismo e imitazione

Come mi sento, se vengo imitato?
Il mio comportamento viene sollecitato: “fate come lui”. Il mio comportamento è condiviso. Il mio comportamento viene gratificato. Sono appagato nel mio comportamento. Altri fanno come me. È come una ricompensa.

Come mi sento se non vengo imitato?
Nessuno fa come me. Io li osservo, loro sono nel loro “brodo”. Io nel mio.
Io imito gli altri, ma gli altri non imitano me. Il mio comportamento non è condiviso.
Mi biasimo o mi incolpo. Non faccio giusto.

ZetaPiEsse-APC: Zona Prossimale di Sviluppo per la plusdotazione – APC

Nella teoria di Lev Vygotskij, la zona prossimale di sviluppo (ZPS), o zona di sviluppo prossimale, è un concetto fondamentale che serve a spiegare come l’apprendimento del bambino si svolga con l’aiuto degli altri.

Quando il ludico continua a deludere.

Come ci sono degli apprendimenti precoci nel percorso cognitivo del giovane plusdotato, l’amicizia (o l’idea dell’amico) di un bambino plus dotato prospetta analoghe accelerazioni nello sviluppo epistemologico (epigenetica).
Rispetto i pari d’età, i giovani plus dotati tenderebbero a cercare maggiormente delle amicizie mature che si basano sulla fiducia, piuttosto che incontrarsi per una partita. Un amico dovrebbe fungere da confidente, condividere degli interessi. Ciò appare molto con l’adolescenza.
Di conseguenza molti giovani plus dotati si sentono soli, anche se generalmente sono socialmente bene inseriti o accettati.
Per un giovane plus dotato è bene avere un gruppo di amici diversificato, basato sugli interessi, non basato sulla parità di età. Aiutiamoli a costruire la loro comunità.

Il profilo WISC in 80 giovani APC

L’analisi di 80 soggetti ad alto potenziale cognitivo (IAG ≥ 130) permette di tracciare un profilo medio. Fra varie differenze, emergono le discrepanze tra competenze cognitive e competenze esecutive.