Category: Alto potenziale cognitivo – plusdotazione intellettuale

Una barriera sistemica alla realizzazione dell’alto potenziale APC.
Siamo passati da una scuola fondata sull’“architettura lineare” a una società che stimola un “funzionamento reticolare visivo”. Il compito della scuola non è quello di scegliere tra i due, ma di fiondarsi nella modernità: custodire le abilità sequenziali e, al tempo stesso, valorizzare i nuovi stili visuo-spaziali, così da offrire agli studenti – e ai plusdotati in particolare – un ambiente di apprendimento all’altezza della complessità contemporanea.

Intelligenza artificiale e plusdotazione.
Le tecnologie intelligenti (o meno), infatti, non offrono soltanto risposte più rapide, ma modificano la struttura stessa dell’apprendimento: diventano ambienti di pensiero, spazi in cui gli studenti possono porre domande, generare alternative, collegare concetti distanti.
A cosa serve un bilancio cognitivo? (a proposito del test WISC)
Il test può servire a rispondere a una serie di informazioni riguardo un giovane, un allievo.
Il test fornisce un numero considerevole di informazioni. Non è un’operazione da poco. Implica un grande impegno da parte dell’utente.
Un’analisi approfondita delle performance può proporre molte informazioni, che vanno oltre la semplice quantificazione del QI. Ciò da un punto di vista quantitativo ma soprattutto qualitativo.

l’APC e lo strano caso delle doppie eccezionalità
Essere plusdotato e avere una condizione associata quale DSA, ADHD, DOP, Aspie non è così raro.