Di troppo, come di troppo poco, si può soffrire.
Perché nella scuola, perché i docenti, i pedagoghi, gli psicologi, gli esperti e tutti quanti considerano principalmente il bambino in ritardo ed il “normale”? Non esiste solo una parte della realtà, in particolare dalla media in giù!
Ho scoperto così quanto l’emianopsia non sia solo un disturbo visivo. Piuttosto una mia, per fortuna oggi superata, dispercezione delle dinamiche di apprendimento. Purtroppo questa emianopsia risulta ancora essere un’attuale condizione di parte della cultura, della puericultura, delle conoscenze in generale ed in specifico dell’età evolutiva.