colloquio con Cristina Brasi, su Stroncature, 20 giugno 2020
Tags:pedagogia, scuola
“Per me la scuola non è né troppo veloce né troppo lenta. È un tempo che non ha ritmo. E un tempo senza ritmo non insegna a danzare il pensiero.”
Studente di 14 anni
Non serve quindi che l’Altro sia “plusdotato”. Serve che sia riconoscente, nel senso etimologico: che sappia riconoscere ciò che accade nell’incontro, e rispondervi.