Ebbene con nostro figlio proviamo a fare così:
portiamolo regolarmente a mangiare alla McDonald,
compriamogli merendine edulcorate EE,
nutriamolo transgenicamente,
lasciamolo inchiodato come minimo 1 ora davanti al televisore (ma meglio 3 ore),
sottoponiamolo a qualche video fumettistico ben armato degli ultimi ritrovati bellico-cibernetici,
sostituiamo il gioco collettivo con qualche giochino video,
sostituiamo la relazione (la parola) con i genitori e i compagni con qualche ritrovato video televisivo, passeggiamo regolarmente nei grandi magazzini ricolmi di merci,
subissiamolo di discorsi aggressivi e guerrafondai, …
ma principalmente e soprattutto permettiamogli di vedere e leggere quante più pubblicità alimentari, ludiche e di vestiti griffati che si possa e ciò possibilmente senza sosta.
Autori
Giovanni Galli
Psicologo specializzato in psicologia dell’età evolutiva FSP (Federazione Svizzera degli Psicologi) e ASPEA (Associazione Svizzera degli Psicologi dell’Età Evolutiva), psicopedagogista, lavora nel Servizio di Sostegno Pedagogico nelle scuole elementari e dell’infanzia del cantone Ticino, Svizzera. Ha pubblicato alcuni articoli (vedi indice articoli nella home page di Giovanni Galli). Si interessa di epistemologia e antropologia. Suo attuale progetto é la realizzazione della rivista Calicanto, sia in forma fisica che su internet.
Raffaele Mantegazza
Il Gruppo d pedagogia della resistenza, nato nel 2002 attorno a la cattedra di Pedagogia Interculturale e della Cooperazione Internazionale della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Milano Bicocca (Dr. Raffaele Mantegazza), propone lo studio e lo sviluppo di una pedagogia che abbia come suo scopo essenziale la formazione di soggetti resistenti ne confronti di ogni tipo dominio, a partire da una rilettura pedagogica delle esperienze di resistenza proprie di coloro che si sono opposti al totalitarismo ed allo sterminio. Le strutture e i dispositivi educativi vengono indagati sia per quello che riguarda il loro potenziale di condizionamento e di espropriazione nei confronti dei soggetti sia del loro potenziale di emancipazione e di liberazione degli uomini e delle donne. Il Gruppo lavora sia sul versante teoretico che su quello di una implementazione pratica degli assunti della pedagogia de a resistenza, a livello di interventi di formazione con insegnanti, studenti, gruppi informali etc …
Alain Accardo
Universitario francese, è autore, fra altre pubblicazioni di De notre servitude involontaire-Lettre à mes camarades de gauche, Agone, Marseille (2001) e di Le petit-bourgeois gentilhomme-La moyennisation de la société, Labor/Espaces de libertés, Bruxelles (2003).
Esteban Levin
Esteban Levin é psicomotricista, psicologo (psicoanalista), professore di Educazione Fisica, direttore della Escuela de Formación en Clínica Psicomotriz, docente alla facoltà di Psicología (Buenos Aires), professore della Università di Barcellona nel Master in Psicomotricità Terapeutica, professore della Università Federale di Fortaleza (Brasile).
Autore dei libri: “La Clínica Psicomotríz, el cuerpo en el lenguaje”; “La infancia en escena: constitución del sujeto y desarrollo psicomotor” e “La función del hijo, espejos y laberintos de la infancia”, tutti e tre editi dalla Editorial Nueva visión, Buenos Aires.
Nico Hirtt
Nico Hirtt é uno dei più impegnati studiosi della scuola. E’ uno degli animatori dell’«appel pour une école démocratique». Questo articolo può essere letto nella versione originale in francese sul sito di questa associazione (www.ecoledemocratique.org).