novembre 2010, Giovanni Galli

La distinzione tra “apprendimento formale” ed “apprendimento non formale” indica due modalità dell’apprendere.
L’apprendimento formale è quello che avviene a scuola.
L’apprendimento non formale o informale é l’apprendimento che si sviluppa fuori dalle scuole.
La definizione di formazione continua non formale racchiude tutte le forme d’insegnamento non dispensate dal sistema scolastico istituzionale. 
La definizione di apprendimento informale racchiude le attività intraprese con uno scopo esplicito d’apprendimento escludendo le attività effettuate in una relazione d’insegnamento.

La distinzione concettuale tra formale ed non formale (informale) nasconde pure una distinzione di strutture, di campi di azione, di attori, di metodologie, dei processi, ecc. dell’insegnamento.
Nelle scienze umane e sociali, questa distinzione ci sta tutta.
La questione è che tale distinzione, prima di tutto, é politica, sociale ed economica. E in questi ambiti questa distinzione ci sta ancora di più!

La coppia “formale – non formale”, sostituisce la coppia “pubblico – privato” (vedi lessico).
La prima copia maschera la seconda, nascondendo le scelte sociali ed economiche delle politiche della formazione sorte attorno al protocollo di Bologna; apprendimento permanente, conoscenza quale capitale umano, standardizzazione, competizione fra sistemi, valutazione, approccio delle competenze, sono altrettanti concetti correlati in un campo unitario e coerente ai disegni competitivi del neo liberismo in educazione.
La prima coppia maschera la seconda, ma pure ne nasconde la sua entità classista. L’accesso al non formale é principalmente determinato dalla disponibilità finanziaria.

Abbiamo qui un bel esempio della commistione e della ibridazione dei concetti: un innesto dell’economico sul pedagogico.

Così la standardizzazione dei programmi viene affidata al “formale” (pubblico). Al “non formale” o “informale”, invece si dà il “valore aggiunto” dei surplus colà acquisiti, certificati poi dal Portfolio.

La coppia “formale – non formale” é un neologismo teso a rimuovere la conoscenza delle impari opportunità in formazione; come pure elimina la facoltà di percepire un problema di classe.
In verità, per accesso al formale, rispettivamente accesso al non informale, si deve intendere accesso al pubblico, rispettivamente accesso al privato.

Formale = pubbliconon formale = privato